venerdì 27 settembre 2013

gutta cavat lapidem



Consiglio Comunale, 26 settembre







Gutta cavat lapidem;  inesorabilmente una goccia ripetuta su una superficie refrattaria finirà per scavarla anche se lievemente, ma se una goccia cade sulla superficie di un liquido provocherà soltanto delle onde concentriche, che lentamente si estingueranno all'allontanarsi dal punto della caduta, evocando immagini ritmiche, uniformi, regolari e prevedibili, che alla fine indurranno al torpore mentale e intellettuale. 



Fuor di metafora, il collega di 5 stelle ieri sera è stata la goccia implacabile e un pò monotona, che ha avuto la ventura, per altro del tutto prevedibile, di cadere su una superficie amorfa, dove tutto era predisposto, preparato con rispostine scritte (da altri) e tutto sommato scontato e deludente.



Al novello don Chisciotte, absit iniuria verbis,  va tutta la mia simpatia, anche se devo confessare che mi aspettavo qualcosina di più ed ero preparato a concludere con una camomilla rilassante, invece ho fatto ricorso ad un caffè per la riunione successiva, molto più importante e di cui darò conto tra qualche giorno.



La sto tirando in lungo sul succo della seduta perchè da ieri non è più necessario fornire dettagliate sintesi del dibattito, in quanto l'audio delle sedute sarà  pubblicato sul sito del comune.



Ma poichè questa operazione impiegherà qualche giorno per essere portata a termine, qualche anticipazione é d'obbligo.



Sul punto 1, siamo venuti a sapere dei rilievi fatti dalla Corte dei Conti al conto consuntivo del 2011: niente di particolarmente significativo, tranne l'ammonimento finale: se il Comune di Mestrino continuerà a predisporre in ritardo il consuntivo, cosa che finora prevedeva solo un richiamo, dal 2012 sarà soggetto a censure, sino allo scioglimento, ove dovesse persistere in tale abitudine. E' appena il caso di ricordare che il consuntivo 2012 è stato ancora una volta approvato in ritardo...



Sul punto 2, da registrare l'ingresso del consigliere Carraro  al posto di Moreno Padovan, dimissionario. Un'elegante uscita di scena dietro la quale si cela soltanto la noia per la ripetitività della funzione assegnata ai semplici consiglieri di maggioranza? 



Sul punto 3, approvazione verbali con alcune integrazioni, per altro dovute da parte di  M5S.



Sul punto 4, una demenziale operazione di verifica sull'attuazione dell'attuazione del programma e verifica degli equilibri di bilancio, fatta appena un mese dopo l'approvazione del bilancio. Tutti abbiamo riconosciuto che si tratta di un obbligo inutile, ViviMestrino ha votato contro perchè di fatto si trattava di una prima applicazione, senza alcuna novità,  di quanto già rigettato il mese scorso in sede di bilancio di previsione; M5S si è astenuto.


Dal punto 5 in poi la scena è passata a Pinton, che l'ha tenuta eroicamente da protagonista sino alla fine nonostante i fendenti ricevuti dalla controparte. Fermo qui i miei commenti, che potrebbero essere interpretati come malevoli: con la registrazione ognuno si farà la sua idea.


Riguardo alla  prima mozione presentata, quella sulla sicurezza dell'uscita dalle scuole di Lissaro, i mestrinesi sono stati ampiamente informati dalla stampa locale e dal volantinaggio recente di M5S, un pò spropositato rispetto al reale argomento del contendere. Facili, da parte della maggioranza, le accuse di volersi fare a tutti i costi pubblicità, scontata la replica di Pinton di occuparsi di un problema reale e sentito.



In effetti lo era, tanto è vero che se ne era occupato già da tempo il Consiglio d'Istituto, ottenendo dal Comune risposte negative, col tono tradizionalmente asettico e burocratico dell'ufficio tecnico, sulla protezione del marciapiedi e un atto di buona volontà da parte dei vigili nel tentativo di scoraggiare il parcheggio nel piazzale fuori dagli orari consentiti. Il tempo e lo scarso senso civico di pochi cittadini hanno presto riportato la situazione allo status quo ante. 



Quindi problema reale, affrontato anche da VIvi Mestrino con una sua precedente richiesta di integrazione del programma del Sindaco, rigettata a suo tempo e che invece adesso si dice di voler far propria da parte della maggioranza stessa: l'apertura del cancello della de Amicis su piazza san Giovanni. E su questo ritornerò tra poco.



La nostra proposta fatta prima della seduta e poi ripetuta in seduta al M5S era di modificare la loro mozione chiedendo alla maggioranza un' agile commissione mista (maggioranza, opposizione, tecnici e scuola) per studiare la soluzione tecnica e operativa più congruente alla sicurezza di tutte le sedi scolastiche del comune. 

La maggioranza si è detta subito contraria sostenendo di avere già fatto, studiato e pensato tutto il possible, M5S non ha voluto cambiare la sua mozione, noi ci siamo astenuti e la mozione ha avuto un solo voto favorevole!


Perchè una commissione é presto detto: perchè ogni soluzione pensata a tavolino o attraverso un unico punto di vista, può apparire a prima vista razionale e rivelarsi poi disastrosa alla verifica dei fatti. Un semplice esempio: la riattivazione del cancello su piazza san Giovanni e lo spostamento delle strisce può apparire utile per evitare l'uso del piazzale posteriore, ma chi ha pensato come intruppare, nei giorni di pioggia 150 ragazzini, 150 genitore e 150 ombrelli.. su uno strettissimo  marciapiede? stesso problema all'uscita: pensate che le mamme e i babbi di Lissaro resisteranno alla tentazione di ammucchiarsi tutti e 150 davanti al cancello? evidentemente occuperanno la sede stradale, ma si può bloccare per 20 minuti una strada che congiunge con la statale 11? evidentemente no! e allora bisogna pensare a una temporanea deviazione di tale traffico, magari sul piazzale san Giovanni, ma questo piacerà alla polizia municipale? e cosi via, non era più semplice mettersi intorno ad un tavolo un paio d'ore e trovare insieme la soluzione più razionale ed economica? ma evidentemente non é questo  lo stile di questa maggioranza neppure sulle cose secondarie. Auguri Mestrino!

Per concludere, sulla mozione riguardante la video registrazione ci siamo espressi a favore, la maggioranza ha rigettato. Pazienza, tanto come ho fatto notare in consiglio una buona parte dei mestrinesi non ne avrebbe potuto usufruire: ad Arlesega infatti l'Adsl non arriva ancora nel 2013. Privati che ne hanno necessità per portare avanti la propria impresa sborsano cifre astronomiche a Fast-web e altri. A qualche illustre rappresentante della frazione, viene un pò voglia di sollecitare il Sindaco a occuparsene?

Sul resto della seduta è meglio sorvolare..tanto sentirete..







  



  


   

13 commenti:

  1. Tutto noioso come sempre. Ma perchè mai nessuno si preoccupa dello scempio del territorio e della carta bianca lasciata a coloro che gestiscono il PAT e il PI (nuovamente riconfermati). Coloro i quali pianificano i favori imminenti e futuri ai soliti potentati familiari e aziendali presenti a mestrino e limitrofi. La variante 3 al PI ritarda perchè deve essere "arricchita" di vantaggiose modifiche per qualcuno ? Ma come sempre l'attenzione va indirizzata a temi insignificanti, perchè ci sarebbe troppo da sporcarsi le mani a denunciare il sistema clientelare. Allora si continui pure a parlare di bambini e genitori davanti alle scuole, di sedute in streaming o di chissà quale altra cosa e si lasci carta bianca alla cementificazione commerciale e speculativa. Si lasci pure che mestrino diventi laboratorio di nuova viabilità e azzardo architettonico (tipo torri alte 30 metri). Domani i nostri figli vivranno in una camera a gas (gli sforamenti e la qualità dell'aria stranamente non interessano a nessuno ?) ma non avranno il problema di sentire l'audio del consiglio comunale !. Complimenti a tutti !.

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  2. Caro Anonimo, le battaglie in consiglio si fanno su quello che passa il convento, cioè sull'o.d.g. definito dalla maggioranza; non è vero infatti che la riunione dei capigruppo col presidente sia sede di concertazione, al massimo viene data qualche anticipazione sulle posizioni della maggioranza. Altra cosa sono le battaglie fuori dal consiglio, questo blog ne è un marginale esempio, ma VIvi Mestrino riprenderà presto la sua attività politica di informazione e denuncia. Ti aspettiamo per un contributo all'assemblea pubblica che si terrà il 7 ottobre.

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  3. Caro dott. Menallo. Certamente un sassolino nell'acqua lanciato dal M5s. L'altra professata opposizione non sviluppa ne mozioni ne interrogazioni. In merito alla scuola concordo con Lei in effetti la proposta di m5s viene da lunghe discussioni ed elucubrazioni tipiche dell'Italia di oggi di chi parla con fare forbito. Il risultato è la messa in sicurezza di I un plesso scolastico e di un asilo con una spesa risibile. Disciplina e autorità del corpo insegnante faranno il resto nell'educare genitori che si vantano del disinteresse x la sicurezza della prole. Un caloroso saluto da un ingegnere spiantato che progetta ponti in Russia ad un preside in pensione.

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  4. Caro ing. Rampin, non era un sassolino, ma un argomento serio e pressante, pur nel suo piccolo, come ho riconosciuto in seduta e sul blog. Riguardo all'obiezione dell'assembramento davanti al cancello, non si può risolverla scaricando la responsabilità ancora una volta sulla scuola: i genitori non possono essere governati dagli insegnanti al di fuori della scuola. Il progetto era buono e dettagliato ma necessitava di qualche aggiustamento. Sinceri ringraziamenti

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  5. Nel Consiglio Comunale di ieri sera si è assistito al peggio del peggio della politica.

    Le sinistre opposizioni prima e il M5S poi, hanno dato sfoggio di come far perdere tempo e interesse ai cittadini riguardo alla ‘cosa pubblica’. Chiacchiere a vuoto solo per il piacere di sentire la propria voce usando regolamenti e burocrazia come sfoggio di capacità, dimenticando che la gente vuole concretezza e che è stufa dei quaqquaraqua.

    Dispiace che anche il M5S , che in linea di principio porta avanti temi validi, lo faccia in maniera inascoltabile.

    E’ giusto pretendere che ci sia comunicazione, ma se per dire una banalità si fanno cappelli e controcappelli ai discorsi , sempre col plurale maiestatis (… noi del Movimento 5 Stelle….) e non si arriva mai al dunque, allora non possiamo più criticare il penoso teatrino romano perché anche se ieri sera a Mestrino, ci fosse stato lo ‘streaming’ tanto richiesto, la gente avrebbe preso il telecomando e cambiato canale dopo 5 minuti in preda a crisi di ‘rigetto’ verso questo modo di far politica da prima repubblica se non peggio.

    Forse il motivo per cui i cittadini di Mestrino hanno decretato in maniera così schiacciante la vittoria, a Maggio, dell’Amministrazione Pedron è stato proprio quello di votare qualcuno che non fa giri di discorsi ad ogni domanda, e che parla in modo chiaro e conciso e che ha risposto con fatti alle esigenze del paese.

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  6. Egr. dott. Menallo. Tralasciamo la risposta della "maggioranza" che in modo puerile si illude che ci sia qualcuno in grado di fare un discorso compiuto tra le sue fila senza leggere un foglietto malamente scritto da un funzionario pubblico da noi pagato. Sarebbe già un gran risultato. Ha ben donde di rigettare le riprese video in effetti. Come non dispiacerebbe se evitasse di definire la sicurezza della scuola un problema banale irrisolto da dx e sx dall'alba dei tempi. Ora la soluzione c'è, il merito poco importa nella logica m5s, l'importante è educare. Attendiamo con fervore nel frattempo l'inizio delle attività di opposizione da parte di vivi (o muori a voi la sceltadunque) Mestrino.

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  7. Questo é un blog democratico: c'é posto per le garbate polemiche di M5S e per le ripetitive e poco fantasiose opinioni del Sallusti locale che sul suo blog nessuno leggerebbe.
    Per inciso, si usa scrivere "pluralis maiestatis", ma mi sembra esagerato attribuire un'usanza così ecclesiastica al M5S locale!

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  8. In quanto a errori grammaticali e di sintassi i giudizi si potrebbero sprecare avendone tempo. Pensavo fosse ovvio che il pluralis maiestatis sia una forma di rispetto per Le 700 persone che coscientemente a Mestrino hanno deciso di farsi rappresentare. Comprendo daltronde la difficoltà del Sallusti locale ad accettare una visione moderna e democratica per ovvi limiti di prospettiva plurale nel partito che lo rappresenta.

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  9. E mentre tutti si attribuiscono meriti e si atteggiano da supremi Ludwig von Drake, con originalità espressive e contorsioni tra i 52000 lessemi disponibili, qualcun'altro ben più ignorante e sgrammaticato, fa incetta di quel che vuole, meramente perchè stupido (o furbo ?) materialista. Come si dice : passato il santo, passato il miracolo e ai posteri l'ardua sentenza ! Al popolino dotato di memoria puramente sensoriale, poco importerà di ciò che si potrà dire domani, quando sarà tardi per salvaguardare il famosissimo e tanto decantato bene comune. Riponiamo quindi una più larga speranza a che un qualche membro della famiglia Filoviridae, decida di stabilirsi sul nostro territorio, al fine di una ridistribuzione più equa e democratica di quanto tutti meritano oltre all'assunto di Gompertz-Makeham.

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  10. egr. matematico (o economista, o virologo?) bentornato su questo blog, però un pò più di ottimismo!

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  11. Il concetto del merito è totalmente soggettivi. Chi lo vede come strumento di scambio elettorale chi lo vede come conseguenza di un legittimo atto di difesa, a voi l'associazione partitica del caso.

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