lunedì 4 agosto 2014

Tariffe e imposte comunali


Consiglio comunale del 31 luglio, sintesi dei lavori, 2





La Fiat ha lasciato l'Italia, l'Alitalia sta anch'essa per farlo, tra poco toccherà alle Ferrovie, non parliamo della chiusura dell'UNITA' che sancisce definitivamente la fine di un'epoca. Ma ETRA resiste, a Mestrino come altrove: questo è infatti l'esito della votazione in Consiglio, che ha visto la maggioranza, rinfrancata dall'operazione di marketing dell'ing. Svegliado, votare compatta per la prosecuzione dell'in house providing sino al 2033, con buona pace di ogni possibilità di scelta libera sul fatto di restare o cercare altrove. Pace! non è la prima volta che l'amministrazione Pedron vincola i suoi cittadini per più generazioni: il precedente più vistoso e gravido di conseguenze è stata la cessione alla SPES per 25 anni della scuola per l'infanzia. Allora c'era la scusa dell'urgenza e del possibile sfondamento del patto di stabilità, mentre la Spes stessa ritiene di aver fatto l'affare del secolo. 
Sull'affare Scuola Arcobaleno, vedi anche la quindicesima domanda

Il resto della serata del 31 luglio ha continuato  poi ad allineare un bidone dietro l'altro, tra addizionale IRPEF, TARI, IMU e TASI. 
Le opposizioni hanno votato contro a tutto; ViviMestrino, in particolare ha votato contro ,non solo per l'entità e il valore delle tariffe e per l'assenza di possibili accorgimenti equiparativi, ma soprattutto per la finalizzazione di tali tasse e tributi che costituiscono praticamente l'unica entrata delle casse comunali, ma questo lo vedremo nella prossima puntata. (segue)

Di seguito un prospetto riassuntivo di quanto è stato deciso dalla maggioranza e il confronto con la norma nazionale. 
Per sorridere un pò vedi anche: demenziale ma non troppo


Imposte e tributi locali

Cosa prevede la norma nazionale
Aliquote di Mestrino
Add.  IRPEF
Aliquote sino allo 0,8 %
0,8%
TARI
Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La tariffa viene determinata annualmente dal Consiglio comunale
Stesse tariffe dell’anno precedente
IMU
l'aliquota base è pari al 7,6 per mille, ma è data facoltà ai comuni di abbassarla al 4,6 per mille o aumentarla fino al 10,6 per mille. La somma di imu e  tasi non può superare l'aliquota dell'11,4 per mille (comprendendo anche lo 0,8 per mille di aggravio tasi  nelle mani dei comuni)
4 per mille per le abitazioni principali, 7,6 per mille per tutti gli altri fabbricati.
Detrazione di 200 euro se l’imposta è riferita all’abitazione principale
TASI
Prima casa max 3,3 per mille, seconda casa max  11,4 per mille (sommado TASI più IMU seconda casa).
Possibili detrazioni per l’abitazione principale.
All’inquilino può essere attribuito sino al 30% del tributo.

2,3 per mille per le abitazioni principali; 1,7 per mille per le altre abitazioni.
Detrazioni per l’abitazione principale: 120 euro sino ad una rendita catastale di 300 euro, 25 euro sino ad una rendita di 400 euro.
Ripartizione 90% proprietario, 10% inquilino.


Note: IMU , TARI e TASI insieme compongono la IUC (imposta unica comunale). L’IMU è una forma di patrimoniale sulle case di “lusso” (cat. A1, A8 e A9) e sulle seconde case.
 La tasi serve a finanziare i servizi indivisibili, cioè quelli offerti dai comuni alla generalità dei cittadini e che riguardano l'illuminazione pubblica, la manutenzione di strade e verde pubblico e vari servizi per la sicurezza.

Metodo di calcolo per la TASI: la TASI ha la stessa base imponibile dell’IMU, quindi  si parte dalla rendita catastale, si rivaluta del 5% e si moltiplica il risultato per il coefficiente che varia in base al tipo di immobile (160 per le abitazioni).  Su questo valore catastale si applica l'aliquota comunale e si sottraggono le eventuali detrazioni.

Metodo di calcolo rapido della TASI

Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Parte delle immagini, loghi, contributi audio o video e testi usati in questo blog viene dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Il blog non è responsabile dei commenti inseriti dagli utenti e lettori occasionali.