mercoledì 11 febbraio 2015

Consiglio comunale, ultima puntata



Sbobinare stanca








La lentezza con cui io, pur se addetto ai lavori, ho "sbobinato" la registrazione della seduta del Consiglio del 3 febbraio, forse è la misura dell'inutilità di questo sistema di incentivazione della "partecipazione democratica". E ciò avviene nonostante io, vivendo di solito le vicende in diretta, abbia il vantaggio di immaginare le facce, i tic, i telefonini compulsati da chi palesemente vorrebbe essere altrove, le ipocrisie degne di miglior causa, gli occhialetti inforcati dall'assessore di turno che si appresta a leggere un pistolotto non suo, non assimilato e non fatto proprio.
Una noia mortale, ravvivata a tratti, dall'effervescenza istrionesca di un grillino (absit iniuria verbis) sui generis, soave, educato, di solito sempre preparato, ma sicuramente irritante per i destinatari delle sue pur pacate invettive. 
Oltre a queste note grilline, ormai di colore, perchè ripetute allo sfinimento, il vuoto assoluto: anche gli interventi di ViviMestrino, documentati, pacati e mai provocatori, cadono nel vuoto, in una situazione kafkiana, nella quale al consiglio non è riservato alcun potere. D'altra parte la legge vuole così: chi vince anche per un solo punto prende tutto e poi si vedrà alle prossime elezioni. Se mi hai messo il sale prima della nevicata, se mi hai fatto la rotonda per uscire in statale, se mi hai dato il permesso di costruire, se non mi hai rotto più di tanto, e chissenefrega del bene comune, ti rivoto, altrimenti no. Con questo sistema, che ora si vorrebbe estendere anche a livello nazionale, è fisiologico che l'affluenza alle urne vada sempre più a picco. E' il tramonto della democrazia partecipata: nel migliore dei casi la gente trasferisce le proprie istanze e le proprie energie al volontariato, ai comitati (Veggiano insegna), allo sport, alle associazioni oppure sta a casa.
Un suggerimento di minima apertura che ViviMestrino avrebbe voluto condividere con tutti i gruppi (spostamento della biblioteca e istituzione di un comitato di gestione partecipato) è caduto nel vuoto. Vedi mozione biblioteca. Abbiamo comunque appreso delle innumerevoli iniziative culturali del comune, diffuse nel territorio e tutte a costo zero, appunto! 
Ma sin qui niente di nuovo se, come ha bene messo in evidenza il consigliere Dalla Libera, non si fosse trattato anche di un atto politico e  di una palese contraddizione tra le parole e i fatti: non facciamo commissioni (tranne quando interessa a noi per motivi ancora oscuri come per il depuratore) e discutiamo tutto nella riunione dei capigruppo. Tanto poi dalla capigruppo ci si defila. Qualche problemino interno? chi vivrà (sino al 2018) vedrà. 

Approvata, invece, la mozione del M5S riguardante l'inquinamento dell'aria, le sue ricadute sulla salute e le azioni da intraprendere per ridurlo. Dotta lettura di un intervento da parte dell'assessore competente, intervento illustrativo di Pinton, richiesta di integrazione da ViviMestrino, intervento del vicesindaco, l'unico della giunta che parla a braccio, e poi l'inaspettata votazione: tutti favorevoli!
Adesso vedremo se farà la fine delle altre mozioni approvate anche dalla maggioranza, tipo pedibus, gioco d'azzardo ecc.

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