sabato 21 febbraio 2015

Controcorrente: quando un buonista diventa cattivo


Panem et circenses, nulla di nuovo sotto il sole.






Il 2 febbraio 2007, un uomo coraggioso, Luca Pancalli, temporaneamente alla guida della FIGC, presidente del Consiglio Prodi, sospese a tempo indeterminato le partite di tutti i campionati di calcio italiani, nonchè un'imminente partita della nazionale. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso di una violenza sempre in agguato in tutte le partite era stata l'uccisione dell'agente Raciti a Catania.
Da allora le violenze interne ed esterne agli stadi di calcio si sono succedute senza sosta, per culminare, il 3 maggio del 2014, presidente Renzi in tribuna, con il vergognoso accordo con Jenny a carogna per far giocare la partita Napoli - Fiorentina, dopo  il ferimento di un tifoso napoletano, poi deceduto, nelle vicinanze dello stadio. Il signore in questione indossava una maglietta dedicata a Speziale, il killer dell'agente Raciti. E qui il cerchio si chiude.

Tra le due date: città, stadi, treni e pullman, devastati dai tifosi. Ma i miliardi di euro hanno continuato a girare. 
E qualche giorno fa sbarcano a Roma gli olandesi ubriachi, devastano auto e soprattutto la fontana del Bernini, ci pisciano quasi in testa e vengono accompagnati allo stadio a vedere la partita e poi in aeropporto senza una sosta in un centro di accoglienza, senza un'impronta digitale, senza una doccia di insetticida.  
Come ha scritto qualcuno: in Italia se non arrivi in barcone, non sei nessuno.

Aiutarli a casa loro:  no,  Salvini? 
Oppure, in modo più sensato e impopolare chiudere tutto il calcio, che non sia quello sano, amatoriale, dove gli allenatori danno il sangue (tenendo lontani dai campi i genitori esaltati), dove si guardano anche i risultati scolastici dei mini atleti, dove non circola denaro che puzza, ma sano, profumato sudore, dove scorre la vera passione per lo sport e il divertimento.

"Meglio danni che morti" ha commentato il questore di Roma, per giustificare l'apparente impotenza della polizia.  Perfetto! meglio danni economici al clan dei proprietari di diritti e ai proprietari delle tifoserie che morte dello sport, della convivenza civile, dell'arte, della cultura e talvolta anche di esseri umani. 

Ps. Qualcuno mi sa spiegare la differenza tra tifo "buono" e tifo "cattivo"? Typhos in greco vuol dire fumo, vapore, febbre e quindi offuscamento febbrile della mente...




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